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La conoscenza assoluta: tra i Registri Cosmici e Akashici

La connessione con il mondo Akashico faceva parte delle conoscenze dell’antica tradizione Maya. Tutti noi sappiamo come la cultura di questo antico popolo fosse evoluta e ce lo dimostra ancora di più il fatto che i Maya fossero capaci di viaggiare in questa dimensione del sapere, che contiene i Registri Cosmici e Akashici,  quelle realtà in cui risiedono tutte le conoscenze universali e individuali.

La loro conoscenza era riservata agli eletti, i saggi dei villaggi e veniva tramandata solo oralmente.

Con l’avvento dei Conquistadores però vi è stata una persecuzione e molti di loro sono stati brutalmente sterminati, tuttavia i  sopravvissuti hanno gelosamente custodito e tramandato a pochissimi prescelti le chiavi d’accesso all’Akasha: le parole della preghiera che permette l’apertura dei registri.

I Registri Cosmici

Nello spazio dimensionale dei Registri Cosmici esiste la memoria dei semi che hanno generato l’universo intero, vi si trova tutto ciò che ha generato la vita dei pianeti, delle stelle, di tutte le forme dell’esistenza, minerale, vegetale e umana.

Qui possiamo trovare come sono germogliate tutte le scoperte scientifiche, matematiche, tecnologiche, filosofiche. Il sapere universale del passato, del presente e del futuro esistono, anzi, coesistono in questo spazio.

Cosa significa tutto ciò? Significa che nella dimensione dei registri cosmici troviamo ogni traccia degli avvenimenti storici, culturali, ambientali, tecnologici, scientifici: ogni invenzione possibile, passata e futura destinata all’umanità.

Gli uomini possono ad esempio rivolgersi ai Registri Cosmici per sapere il motivo per cui si è scatenata una calamità naturale e sul messaggio che essa porta con sé.  E tutto questo un tempo, come vi ho detto, era ben noto ai saggi Maya.

Oggi ci stiamo riavvicinando a queste antiche conoscenze, ma come gli antichi, per farlo abbiamo bisogno degli strumenti adeguati, dell’ “apriti sesamo”, infatti è possibile attingere a questo spazio quantico con la connessione che avviene dopo la lettura della preghiera d’accesso, le parole sacre che spalancano le porte.

I Registri Akashici

Non tutti sanno che la tradizione Maya sapeva dell’esistenza di questi Libri dalle infinite conoscenze, di questo sapere che racchiude gli eventi, i pensieri e le azioni di ogni singolo individuo.

Essi risalgono all’inizio della vita nell’Universo, esistono perché esiste la vita! Vivono attraverso i nostri gesti, i nostri pensieri e i nostri progetti, del passato, del presente e anche del futuro. Sono immutabili nella forma energetica, materiale, psichica e spirituale. Contengono i semi primordiali della creazione dell’Universo e di ogni forma vivente che si trova al suo interno, racchiudono l’Anima Universale e la nostra Anima. 

Attraverso la loro apertura troviamo tutto quello che ci serve per capire le nostre dinamiche esistenziali, la maturazione di ogni scelta e decisione che prendiamo nella quotidianità. 

I Registri Akashici interagiscono e influenzano le nostre vite, le nostre relazioni e i nostri sentimenti, consultandoli possiamo vedere le nostre infinite possibilità e tutti i futuri possibili.

Se li interroghiamo ci educano e ci aiutano a migliorare.

Ogni uomo può accedere se è pronto e ben preparato, se conosce la strada da seguire e le chiavi per accedervi, le parole d’apertura e lo stato emozionale in cui deve trovarsi.

Bisogna soltanto trovare una guida, che ci aiuti ad avvicinarci ad essi, una figura che in tutte le culture è rappresentata dal saggio, dal sacerdote, dal maestro, i soli che erano in grado di illuminare il percorso e fornire le giuste parole di preghiera.

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