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Dicembre, che oggi ci appare sempre come un mese consumistico, in cui la gente si getta nella spasmodica ricerca dei regali e dei preparativi per i pranzi e le cene, in realtà potrebbe essere un mese dedicato alla ricerca interiore. Un mese che dovrebbe essere di cammino spirituale, di meditazioni introspettive, per gettare le basi di ciò che andremo a realizzare con il nuovo anno.

Con San Francesco nasce il rito del presepe, simbolo della nascita di Gesù, lì possiamo vedere tutti i personaggi principali, il piccolo Infante, la Madonna, san Giuseppe, la stella cometa.

Il presepe è un insieme di simboli che riusciamo a comprendere solo dopo averli decifrati:  la grotta rappresenta il ventre materno da cui tutto ha origine, Maria e Giuseppe sono la più antica espressione dell’Uomo e della Donna. Il bue ricorda l’antica divinità egizia Api, simbolo di fertilità e di energia sessuale, l’asinello simboleggia l’ostinazione umana. Quando l’uomo riesce a domare questi due istinti, le loro energie non sono più negative ma portatrici di vita e contribuiranno a riscaldare e alimentare il suo spirito.

La Stella Cometa a cinque punte guida i Re magi alla grotta del piccolo Gesù, annuncia la nascita del Salvatore, un risveglio per il mondo e anche per noi. Ci informa che la scintilla divina che sta dentro al nostro corpo si sta risvegliando, ci riporta alla memoria la scelta che la nostra anima ha fatto prima di intraprendere il cammino terreno. È la guida verso la nostra missione e se sappiamo ascoltarla possiamo riconoscerla e operare le scelte più giuste.

Simboleggia la luce che ogni Uomo alla ricerca del suo percorso trova e vede dentro di sé, una luce calda che dona serenità e conforto e che ci purifica.

Dal cielo scende come il nostro Spirito Guida, è emanazione di bellezza e mistero. Quel mistero che il cielo ha sempre in sé e che ha affascinato i popoli di tutto il mondo, che hanno ricercato non a caso la propria origine nelle Stelle.

Il Natale può portare alla superficie il nostro desiderio di comunione con il mondo, dare e ricevere calore ed affetto che è un preludio al nostro più intimo desiderio di riscoperta interiore.

Accogliamo dunque con gioia questa nascita che non è altro che l’avvento di un processo di trasformazione che è in atto dentro di noi. Riconoscerlo e portarlo avanti è il nostro compito, illuminato dalla luce della più bella Stella che brilla nel cielo.

Vi giunga in questo giorno il mio Augurio più sincero di pace e serenità, e che possiate trovare  in questa  notte santa la Stella che vi guidi lungo il cammino della vita.

Mariella